In una nota, il Vicario generale della Diocesi di Milano, monsignor Franco Agnesi, suggerisce di distribuire la Comunione sulla mano,
metodo che non piace a molti ma originato dalla considerazione delle
circostanze che si stanno creando e in evoluzione, dovute al contagio da
COVID-19, (Coronavirus) presente anche nel territorio diocesano. Si
suggerisce dunque che “la Comunione eucaristica possa essere distribuita sulla mano”, secondo le norme liturgiche vigenti.
Il documento di riferimento relativamente a questa distribuzione è l’Istruzione della Sacra Congregazione per il Culto Divino Memoriale Domini (29 maggio 1969, MD), voluta da Paolo VI. La Memoriale Domini
del 1969 aveva solennemente stabilito che la pratica della Comunione
sulla lingua doveva essere conservata e che ogni cambiamento di
disciplina in merito avrebbe portato delle conseguenze negative.
Nonostante ciò la pratica della Comunione sulla mano si è imposta come
il modo abituale di ricevere l’Eucaristia e da eccezione è divenuta la
regola.
Circola in queste ore, ma si attendono conferme falla FOM – Fondazione Oratori Milanesi, di una sospensione delle sfilate del Carnevale Ambrosiano di sabato 29 febbraio che potrebbero diventare veicolo di contagio su larga scala.