Anche nelle parole del vescovo troviamo le parole penitenza e digiuno. Il senso più profondo della penitenza cristiana è la condivisione e la solidarietà: ci si priva di qualcosa di proprio per farne dono agli altri che sono in un momento di bisogno.
Durante il tempo di Quaresima vogliamo allora invitare a venire alla celebrazione eucaristica domenicale portando prodotti che servono alle necessità quotidiane di tante persone e famiglie della nostra comunità.
Davanti all’altare sarà posto un cesto dove porre ciò che ciascuno avrà acquistato e vorrà donare. Per gestire con ordine ciò che verrà portato chiediamo la gentilezza di seguire le indicazioni riportate sul foglietto allegato.
Tuttavia qualcuno può anche chiedersi: tutto qui? È troppo semplice! È vero però che ogni gesto semplice, se fatto con amore e con l’intenzione giusta, è sempre un gesto grande agli occhi di Dio. Però è anche vero che qualcuno può cercare di andare avanti e fare qualcosa di più, proprio come dice il Tempo FORTE che stiamo vivendo. E allora vorrei indicare la strada di una Santa della fine dell’Ottocento, nel Convento del Carmelo di Lisieux in Francia che parla di Carità perfetta. Si tratta di Santa Teresa di Gesù Bambino. Ecco il suo pensiero che possiamo trasformare in impegno per la nostra crescita spirituale: “Ho capito che la carità perfetta consiste nel sopportare i difetti degli altri, non stupirsi delle loro debolezze, edificarsi dei minimi atti di virtù che essi praticano, ma soprattutto ho capito che la carità non deve affatto restare chiusa nel fondo del cuore”. Credo che tutti noi, durante la nostra giornata, avremo più di una occasione di raggiungere il punto della carità perfetta quando ci incontriamo con gli altri.
Per domenica prossima 19 marzo IV domenica di Quaresima chiediamo di
portare preferibilmente SCATOLAME, (tonno, carne in scatola, verdure
lenticchie, fagioli, pomodori, ecc.) OLIO, aceto ..
