Venerdì 18 marzo alle ore 19 anche le campane delle chiese parrocchiali di Ballabio suoneranno le campane invitando a un momento
di raccoglimento per ricordare insieme le
vittime del Covid-19 e della guerra in Ucraina
Aderendo all'iniziativa del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee il nostro Arcivescovo, mons. Mario Delpini, chiede che venerdì 18 marzo alle ore 19 suonino le campane in tutte le parrocchie della Diocesi e ci si soffermi, insieme o singolarmente, in un momento di preghiera per le vittime della pandemia e della guerra e per invocare la pace.
Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!
Abbiamo provato tante volte e per tanti
anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con le
nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue
versato; tante vite spezzate; tante speranze seppellite… Ma i nostri
sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace,
insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i
nostri cuori e donaci il coraggio di dire: “mai più la guerra!”; “con la
guerra tutto è distrutto!”. Infondi in noi il coraggio di compiere
gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio di Abramo e dei
Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli,
donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la
capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo
sul nostro cammino. Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri
cittadini che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di
pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono. Tieni
accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente
perseveranza scelte di dialogo e di riconciliazione, perché vinca
finalmente la pace. E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste
parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani,
rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia
sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace,
salam! Amen.
(Papa Francesco)